Scheda A: Atmosfera
Scheda B: Acque
Scheda C: Suolo e sottosuolo
Scheda D: Vegetazione, flora, fauna, ed ecosistemi
Scheda E: Patrimonio cultura e paesaggio
Scheda F: Uomo e sue condizioni vita
Scheda G: Fattori di interferenza
A.1 - ARIA
I punti di attenzione per verificare la
possibile esistenza di impatti significativi relativi alla componente ÷aria
riguardano i seguenti aspetti:
-
inserimento dell'intervento in progetto in zone sensibili a
vario titolo all'inquinamento atmosferico;
-
inserimento dell'intervento in progetto in zone ove
l'inquinamento atmosferico raggiunge livelli critici indipendentemente
dall'intervento in progetto;
-
produzione da parte dell'intervento in progetto di flussi
inquinanti particolarmente cospicui.
Il seguente questionario specifica tali punti di attenzione.
-
Esistono nella zona di influenza dell'intervento elementi
dell'ambiente di elevata sensibilità all'inquinamento atmosferico (es. centri
abitati, scuole, ospedali, zone con vegetazione pregiata, monumenti
all'aperto, ecc.)?
-
Esistono nella zona circostante l'impianto elementi
dell'ambiente di elevata sensibilità al deposito al suolo di inquinanti
pericolosi (es. coltivazioni di prodotti destinati all'alimentazione umana o
zootecnica, ecosistemi di elevato pregio)?
-
Si verificano nelle zone interessate dalle immissioni
originate dall'impianto in progetto condizioni meteo-climatiche capaci di
esaltare negativamente gli effetti dell'inquinamento atmosferico (es. periodi
prolungati di calma di vento, di inversione termica, di nebbia)?
-
Si può presumere, date le caratteristiche del progetto e
data l'altezza dello strato di rimescolamento dell'aria, che le emissioni
attraverseranno lo strato di rimescolamento con conseguenze sulla qualità
dell'aria a livello regionale?
-
I livelli attuali di qualità dell'aria nella zona
raggiungono già (superano) valori critici, tali da far presumere che anche
piccoli apporti aggiuntivi di inquinamento consolidino una situazione già
inaccettabile?
-
Esistono programmi approvati contemporanei alla
realizzazione dell'impianto in progetto che prevedono la realizzazione di
altri impianti inquinanti l'atmosfera?
-
Le opere previste dal progetto emetteranno volumi
significativi di fumi inquinanti in atmosfera?
-
Prevede l'ipotesi di progetto la realizzazione di numerosi
impianti che, ancorché costituiscano modesta sorgente di inquinamento se
singolarmente presi, possono invece produrre un elevato inquinamento se
cumulati?
-
E' presumibile che le emissioni dell'intervento in progetto
contengano sostanze di elevata pericolosità (ad esempio diossine, metalli
pesanti cancerogeni, ecc.)?
-
L'intervento in progetto comporterà nuovi importanti flussi
veicolari, suscettibili di emettere quantità significative di gas di scarico?
-
L'intervento in progetto comporterà grandi quantità di
polveri prodotte in fase di cantiere o di esercizio?
-
L'intervento in progetto comporterà emissioni in atmosfera
di ossidi di zolfo ed azoto in quantità tali da poter contribuire in modo non
trascurabile al problema delle piogge acide in aree lontane?
Le tipologie di
interventi per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "aria" sono indicativamente le seguenti:
-
Impianti in grado di emettere volumi elevati di emissioni
in atmosfera. In primo luogo:
-
centrali termoelettriche
-
cementerie
-
Impianti le cui emissioni possono
contenere sostanze ad elevata pericolosità intrinseca (tra cui metalli
pesanti, composti cloroorganici) ancorché in quantità relativamente modeste.
In primo luogo:
-
Interventi che comportano sbancamenti
ingenti e prolungati in grado di produrre grandi volumi di polveri. In primo
luogo:
-
cave
-
cantieri di grandi opere
-
Infrastrutture inducenti grandi volumi
di traffico e quindi grandi volumi di gas di scarico. In primo luogo:
A.2 - CLIMA
I punti di attenzione per verificare la
possibile esistenza di impatti significativi relativi alla componente "clima"
riguardano i seguenti aspetti:
-
inserimento dell'intervento in
progetto in zone sensibili a vario titolo a modificazioni climatiche o
microclimatiche;
-
produzione da parte dell'intervento in
progetto di importanti interferenze suscettibili di modificare la situazione
climatica o microclimatica.
Il seguente questionario
specifica tali punti di attenzione.
-
Esistono nell'area di intervento o
nelle sue immediate vicinanze zone di elevata sensibilità alle variazioni
microclimatiche (zone di turismo climatico, zone di produzioni con esigenze
climatiche quali la stagionatura dei salumi, ecc.)?
-
L'intervento si colloca all'interno di
situazioni critiche dal punto di vista microclimatico (isole di calore, zone
con nebbie persistenti, ecc.)?
-
L'intervento in progetto comporterà
elevati volumi di nuovi manufatti, con possibili modifiche dell'irradiazione
solare e del bilancio termico locale?
-
L'intervento in progetto comporterà
nuovi specchi idrici, con possibili conseguenti modifiche dell'umidità locale?
-
L'intervento comporterà l'immissione
di flussi idrici di portata relativamente elevata in laghi con acqua a
temperatura differente, con possibile formazione locale di nebbie?
-
L'intervento in progetto comporterà
asportazioni di vegetazione esistente, con possibili conseguenti modifiche
dell'umidità locale?
-
L'assetto fisico dell'intervento in
progetto comporterà barriere alla circolazione dell'aria, con possibili
modifiche del regime anemologico locale e delle modalità di ricambio
dell'aria?
-
L'intervento comporterà emissioni
significative di gas responsabili di possibili alterazioni climatiche a
livello globale (in primo luogo anidride carbonica e CFC)?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "clima" sono indicativamente le seguenti:
-
Interventi che comportano la
realizzazione di nuovi specchi idrici di dimensioni significative (ad esempio
superiori a 10 ha, riducibili in situazioni locali ove già esiste una elevata
nebbiosità). In primo luogo:
-
bacini per la ritenzione delle acque
a scopi multipli (irrigui, idropotabili, industriali, idroelettrici)
-
Interventi che comportano l'immissione
di flussi idrici di portata relativamente elevata in laghi con acqua a
temperatura differente
-
Aree edificate di dimensioni
significative. Si considereranno in prima approssimazione significative
volumetrie superiori a 20.000 mc
-
Interventi che comportano tagli
cospicui di vegetazione arborea esistente. Si considereranno in prima
approssimazione significative dimensioni superiori a 10 ha
-
Impianti in grado di emettere grandi
quantità di vapor acqueo. In primo luogo:
B.1 - ACQUE SUPERFICIALI
I punti di attenzione per verificare la
possibile esistenza di impatti significativi relativi alla componente "acque
superficiali" riguardano i seguenti aspetti:
-
inserimento dell'intervento in progetto in zone sensibili a
vario titolo all'inquinamento idrico superficiale;
-
inserimento dell'intervento in progetto in zone ove
l'inquinamento idrico raggiunge livelli critici indipendentemente
dall'intervento in progetto;
-
produzione da parte dell'intervento in progetto di scarichi
liquidi inquinanti particolarmente cospicui.
Il seguente questionario
specifica tali punti di attenzione.
-
Esistono nelle vicinanze dell'intervento ecosistemi
acquatici di elevata importanza?
-
Esistono nelle vicinanze dell'intervento corpi idrici
superficiali oggetto di utilizzi attuali o potenziali pregiati a fini
idropotabili?
-
Esistono nelle vicinanze dell'intervento corpi idrici
superficiali oggetto di utilizzi alieutici pregiati, attuali o potenziali
pregiati?
-
Esistono nelle vicinanze dell'intervento corpi idrici
superficiali oggetto di utilizzi produttivi con particolari esigenze di
qualità dell'acqua (irrigui, industriali)?
-
Esistono nelle vicinanze dell'intervento corpi idrici
superficiali oggetto di altri utilizzi ricreativi (balneazione, canoa o kajak,
ecc.)?
-
Vi è sulle sponde dei corpi idrici una significativa
presenza di persone per le quali la qualità estetica del corpo idrico possa
rivestire importanza?
-
I corpi idrici interessati dal progetto si trovano già in
condizioni critiche per quanto riguarda la qualità delle acque?
-
I corpi idrici interessati dal progetto si trovano già in
condizioni idrologicamente critiche in conseguenza delle derivazioni
esistenti?
-
Comporta l'intervento scarichi in corpi idrici
superficiali?
-
Gli scarichi idrici superficiali hanno caratteristiche di
qualità e di quantità tali da poter costituire pregiudizio ai corpi idrici
ricettori, per quanto attiene agli utilizzi attuali o potenziali o al loro
ruolo ecosistemico?
-
Gli scarichi idrici superficiali previsti per l'intervento
contengono quantità significative di nutrienti (fosforo e azoto) tali da
aumentare i rischi di eutrofizzazione di specchi lacustri a valle o comunque
da costituire un contributo non trascurabile al carico prodotto dal bacino
relativo?
-
L'intervento prevede depositi superficiali contenenti
sostanze pericolose, potenzialmente interessate dal ruscellamento superficiale
delle acque meteoriche e veicolate in corpi idrici superficiali?
-
L'intervento comporta derivazioni di acqua da corpi idrici
superficiali, tali da modificarne le condizioni idrologiche?
-
L'intervento comporta lo sbarramento di corsi d'acqua con
conseguenti modifiche delle condizioni idrologiche ed idrauliche?
-
L'intervento comporta modifiche nell'alveo di corsi d'acqua
tali da modificarne le condizioni idrauliche?
-
Si possono prevedere interramenti, sovralluvionamenti,
erosioni regressive (specialmente nei terreni a prevalente matrice argillosa)
conseguenti alla realizzazione di sbarramenti di corsi d'acqua?
Le tipologie di interventi per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "acque superficiali" sono indicativamente le
seguenti:
-
Interventi che comportano scarichi idrici significativi in
corpi idrici superficiali. Si considererà in prima approssimazione
significativo uno scarico superiore a 0.1 mc/s o comunque con portata
superiore ad 1/20 della portata del corso d'acqua ricettore. In primo luogo:
-
Interventi i cui scarichi, indipendentemente dalla portata,
contengono sostanze pericolose. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono il deposito in superficie di
sostanze pericolose in condizioni ove lo scorrimento superficiale delle acque
può raggiungere vicini corpi idrici. In primo luogo:
-
Opere di sbarramento di corsi d'acqua. In primo luogo:
-
Canali di derivazione di acqua a finalità differenti
(irrigue, industriali, ecc.)
-
Interventi che comportano deviazioni o correzioni di corsi
d'acqua per lavori temporanei o definitivi. In primo luogo:
-
Programmi di sviluppo turistico o ricreativo in bacini
lacustri.
-
B.2 - ACQUE SOTTERRANEE
I punti di attenzione prioritari
relativamente alla componente "acque sotterranee" sono i seguenti:
-
riduzione delle acque di falda disponibili e conseguente
deficit idrico rispetto ai fabbisogni;
-
innalzamento delle falde superficiali in terreni dove tale
evento costituisce un impatto negativo;
-
modifiche nelle direzioni e velocità di ricarica delle
falde;
-
inquinamento delle acque di falda.
Il seguente questionario
specifica tali punti di attenzione.
-
L'intervento prevede discariche di servizio di cui valutare
la necessità e la compatibilità ambientale?
-
L'intervento prevede prelievi di acque sotterranee
eccessivi rispetto alle risorse idriche sotterranee ancora disponibili?
-
L'intervento incide significativamente su risorse idriche
sotterranee strategiche e non rinnovabili sui tempi medi?
-
Le modifiche sulle acque sotterranee comportano effetti
negativi esterni al sistema acquifero?
-
Il progetto comporta richiami di acque salate dalle falde
profonde per depressurizzazione delle falde superiori a causa dell'eccessiva
domanda?
-
Il progetto comporta richiami di acque superficiali
inquinate, a causa dell'eccessivo sfruttamento delle falde più profonde
separate da acquitardi?
-
Vi è il rischio che l'intervento in progetto provochi
cambiamenti delle caratteristiche chimico-fisiche e/o chimiche delle acque di
falda a causa di infiltrazioni di acque inquinate nel sottosuolo?
-
Il progetto comporterà un peggioramento significativo delle
acque di falda, tale da comportare problemi per la prosecuzione dell'attuale
utilizzo di pozzi a fini idropotabili?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "acque sotterranee" sono indicativamente le
seguenti:
-
Opere che prevedono il deposito di materiali contaminanti.
In primo luogo:
-
discariche di rifiuti solidi urbani
-
discariche di rifiuti speciali
-
discariche di rifiuti tossici e nocivi
-
Opere che trasformano in modo irreversibile le
caratteristiche di vulnerabilità idrogeologica del territorio. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono la trasformazione di ampie
superfici attuali. In primo luogo:
-
nuovi bacini idrici
-
aeroporti
-
Interventi che prevedono significative interruzioni nella
continuità del territorio. In primo luogo:
-
autostrade
-
strade statali
-
ferrovie
-
Infrastrutture interrate per il trasporto o il deposito di
sostanze liquide. In primo luogo:
Scheda C |
Suolo e sottosuolo |
C.1 - SUOLO
I punti di attenzione per verificare la
possibile esistenza di impatti significativi relativi alla componente "suolo"
riguardano i seguenti aspetti:
-
inserimento dell'intervento in progetto su suoli che
presentano, a vario titolo, caratteristiche intrinseche di sensibilità;
-
inserimento dell'intervento in progetto su suoli che
presentano, a vario titolo, caratteristiche attuali di criticità;
-
produzione da parte dell'intervento in progetto di consumi
di suolo particolarmente cospicui o di condizioni di rischio intrinsecamente
significative.
Il seguente questionario
specifica tali punti di attenzione.
-
Esistono tra le zone interferite direttamente o
indirettamente dal progetto aree agricole di particolare pregio, tali da
richiedere specifiche attenzioni?
-
Esistono tra le zone interferite direttamente o
indirettamente dal progetto aree ove i suoli presentino attualmente aspetti di
criticità (elevati livelli di dilavamento, acidificazione in corso, ecc.)?
-
Sono previste asportazioni di suoli superficiali in
versanti caratterizzati da condizioni di instabilità?
-
L'intervento in progetto comporterà consumi significativi
di suolo agrario?
-
L'intervento in progetto comporterà tagli di vegetazione,
scavi o movimenti di terra tali da poter innescare processi erosivi su
versanti in seguito al ruscellamento delle acque meteoriche?
-
L'intervento in progetto comporterà emissioni in atmosfera
di sostanze pericolose le cui ricadute al suolo possano contaminare suoli
coltivati?
-
L'intervento in progetto comporterà emissioni in atmosfera
di ossidi di zolfo ed azoto in quantità tali da poter contribuire nelle aree
di ricaduta a problemi di acidificazione dei suoli?
-
L'intervento comporterà modifiche nello scorrimento delle
acque superficiali tali da provocare zone di ristagno e quindi modifiche
negative nella chimica di suoli fertili?
-
L'intervento comporterà il richiamo di numeri elevati di
persone il cui calpestio incontrollato possa modificare negativamente la
struttura fisica dei suoli?
-
L'intervento comporterà il richiamo di mezzi da fuoristrada
(motociclette, automobili) la cui presenza incontrollata possa modificare
negativamente la struttura fisica dei suoli?
Le tipologie di
interventi per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "suolo" sono indicativamente le seguenti:
-
Interventi che prevedono consumi significativi di suoli
agrari. In prima approssimazione possono essere considerati significativi gli
interventi che comportano consumi superiori a 5 ha di terreno agrario. In
primo luogo:
-
Interventi che comportano tagli di vegetazione arborea
esistente. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono stoccaggi all'aperto più o meno
duraturi di sostanze contaminanti potenzialmente trasportate dal vento. In
primo luogo:
-
Interventi che possono comportare immissioni di sostanze
pericolose in atmosfera, con ricadute nel territorio circostante. In primo
luogo:
-
inceneritori di rifiuti
-
impianti industriali di vario tipo
-
grandi centrali termoelettriche
-
autostrade e strade ad elevata percorrenza
-
Interventi che prevedono spagliamenti controllati o
incontrollati di acque usate sul suolo
-
Interventi che prevedono l'utilizzo ricreativo intensivo di
zone con suoli fragili. In primo luogo:
C.2 - SOTTOSUOLO
I punti di attenzione per verificare la
possibile esistenza di impatti significativi relativi alla componente
"sottosuolo" riguardano i seguenti aspetti:
-
inserimento dell'intervento in progetto in situazioni
idrogeologiche che presentano, a vario titolo, caratteristiche intrinseche di
sensibilità o di criticità;
-
inserimento dell'intervento in siti ove possa essere
pregiudicato da rischi indesiderati;
-
produzione da parte dell'intervento di condizioni di
rischio idrogeologiche intrinsecamente significative;
-
implicazione da parte dell'intervento di importanti consumi
di materiali di cava.
Il seguente questionario
specifica tali punti di attenzione.
-
Sono presenti nelle aree potenzialmente interessate dagli
effetti dell'opera elementi geologici o geomorfologici di particolare
interesse naturalistico-scientifico (ghiacciai, piramidi di terra, ecc.)?
-
Sono presenti nelle aree potenzialmente interessate dagli
effetti dell'opera situazioni di dissesto idrogeologico (frane in atto o
potenziali, ecc.)?
-
Sono possibili nelle zone interessate dall'intervento
rischi che possono pregiudicare la stabilità strutturale delle opere previste
(frane, valanghe, erosioni delle sponde di corsi d'acqua, terremoti,
interessamento da parte di piene eccezionali, fenomeni di subsidenza,
assestamenti del terreno, ecc.)?
-
Gli interventi previsti comporteranno un aumento dei rischi
indesiderati (frane, valanghe, erosioni delle sponde di corsi d'acqua,
terremoti, interessamento da parte di piene eccezionali, fenomeni di
subsidenza, assestamenti del terreno, ecc.)?
-
L'intervento prevede cave di prestito di cui valutare la
necessità e la compatibilità ambientale?
-
L'intervento prevede in progetto opere di complemento di
sistemazione dell'assetto fisico del territorio (opere di consolidamento dei
versanti, opere di salvaguardia idraulica, ecc.) di cui valutare l'adeguatezza
sul piano ambientale?
-
L'intervento prevede tagli di vegetazione arborea o
asportazioni del suolo superficiale tali da indebolire l'assetto superficiale
del terreno?
-
L'intervento prevede (o le infrastrutture al suo servizio)
la realizzazione di opere lineari di collegamento (strade, metanodotti, ecc.)
tali da interrompere la continuità della superficie del terreno?
-
L'intervento contiene in progetto materiali pericolosi
suscettibili di essere immessi nell'ambiente circostante qualora si
verifichino cedimenti strutturali in conseguenza di fenomeni rischiosi?
-
L'intervento prevede in progetto l'impermeabilizzazione di
nuove aree, in misura significativa rispetto a quanto già esistente?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "sottosuolo" sono indicativamente le seguenti:
-
n Interventi che prevedono la trasformazione di ampie
superfici attuali. In primo luogo:
-
Interventi che comportano l'impermeabilizzazione di elevate
superfici. In prima approssimazione si possono considerare critici gli
interventi che comportano impermeabilizzazioni superiori ad 1 ha, soprattutto
se posti in zone già impermeabilizzate in modo significativo. In primo luogo:
-
Interventi che comportano modifiche della continuità di
versanti. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono consistenti sbancamenti per
l'estrazione di materiali di cava, o per la sistemazione del terreno.
Potenzialmente critici possono essere considerati in prima approssimazione gli
sbancamenti superiori a 30.000 mc (tale volume potrà essere ridotto in zone di
particolare vulnerabilità idrogeologica). In primo luogo:
-
cave a fossa e su versante
-
sistemazioni del suolo per discariche
-
cantieri per interventi di grandi dimensioni
-
n Interventi in grado di provocare eventi microsismici
locali. In primo luogo:
Scheda D |
Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi |
D.1 - VEGETAZIONE E FLORA
I punti di attenzione per verificare la
possibile esistenza di impatti significativi relativi alla componente
"vegetazione e flora" riguardano i seguenti aspetti:
-
inserimento dell'intervento in progetto in contesti
vegetazionali e/o floristici che presentano, a vario titolo, caratteristiche
di sensibilità o di criticità;
-
implicazione da parte dell'intervento di importanti consumi
di vegetazione, o di significativi livelli di inquinamento atmosferico.
Il seguente questionario
specifica tali punti di attenzione.
-
Esistono nelle zone di intervento o nelle loro immediate
vicinanze siti di particolare importanza floristica (presenza di specie rare,
minacciate, protette, boschi di protezione, ecc.)?
-
Esistono nelle zone di intervento o nelle loro immediate
vicinanze siti di particolare importanza vegetazionale (unità fitosociologiche
pregiate, boschi di protezione, ecc.)?
-
Esistono nelle zone di intervento o nelle loro immediate
vicinanze siti protetti per le loro caratteristiche botaniche?
-
Esistono nelle zone di intervento importanti presenze di
patrimonio forestale?
-
Esistono nelle zone di intervento usi locali significativi
di raccolta di frutti del sottobosco, funghi, piante medicinali?
-
L'opera comporterà modifiche al regime di corpi idrici
superficiali o sotterranei tali da modificare le condizioni idriche del suolo
e quindi la vegetazione soprastante?
-
L'intervento comporterà un richiamo di presenze
incontrollate di visitatori, col rischio che elementi di importanza floristica
o vegetazionale vengano compromessi da un calpestio eccessivo?
-
L'intervento comporterà la manipolazione di specie
potenzialmente pericolose (ad esempio specie esotiche o infestanti)
suscettibili di diffondersi nel territorio circostante?
-
L'intervento potrà determinare l'introduzione di specie
vegetali esotiche, o forme di inquinamento genetico delle popolazioni
naturali?
-
Verranno modificate, in conseguenza degli impatti provocati
sulla fauna, le attività esistenti di fruizione naturalistica (es. picnic su
prati)?
-
L'opera comporterà immissioni di inquinanti in atmosfera
(in particolar modo di anidride solforosa, ossidi di azoto, polveri) in grado
di danneggiare l'apparato fogliare della vegetazione circostante?
-
Si immetteranno nei suoli all'intervento sostanze in grado
di bioaccumularsi (es. piombo, nichel, ecc.) in vegetali successivamente
utilizzati per l'alimentazione umana?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "vegetazione e flora" sono indicativamente le
seguenti:
-
Interventi che prevedono gravi impatti ambientali sulla
qualità dell'aria, suscettibili di generare significative ricadute
contaminanti (vedi scheda "aria"). Interventi che implicano la contaminazione
di acque destinate a fini irrigui (vedi scheda "acque superficiali")
-
Interventi che implicano modifiche nell'uso delle risorse
idriche che presuppongono la trasformazione in colture intensive di aree a
vegetazione naturale o con prati polifiti. In primo luogo:
-
Interventi che comportano il consumo,
l'impermeabilizzazione o comunque la trasformazione di ampie superfici di
suolo con presenza di vegetazione qualitativamente pregiata (vedi la scheda
"suolo")
-
Interventi che comportano l'induzione di dissesti
idrogeologici tali da aumentare i processi erosivi o di impoverimento dei
suoli (vedi schede "suolo" e "sottosuolo")
-
Interventi che presuppongono il richiamo di elevate
presenze antropiche in siti di elevata sensibilità botanica. In primo luogo:
D.2 - FAUNA
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "fauna" sono verificabili sulla
base di una lista di punti di attenzione che permettono di controllare se nell'ambito
interessato esistono zone particolarmente vulnerabili (tali per cui anche interferenze di
modeste dimensioni possono provocare effetti sensibili), se l'intervento in oggetto sia
intrinsecamente in grado di produrre inquinamenti quantitativamente importanti, se esistono condizioni
per vie critiche particolari.
Il seguente questionario
costituisce una traccia per tale verifica.
-
Esistono nelle zone di intervento o nelle loro immediate
vicinanze siti di particolare importanza faunistica (presenza di specie
protette, siti di rifugio, ecc.)?
-
L'opera comporterà l'eliminazione diretta di habitat per
specie significative presenti nella zona?
-
L'opera comporterà la trasformazione indiretta di habitat
necessari a specie significative presenti nella zona?
-
Le aree di cantiere si collocheranno nei pressi di siti di
importanza faunistica, col rischio che specie sensibili significative vengano
allontanate dai disturbi prodotti (traffico di automezzi pesanti, uso, di
ruspe, esplosioni)?
-
L'opera comporterà modifiche al regime di corsi d'acqua
superficiali tali da pregiudicare l'esistenza di popolazioni ittiche o da
abbassarne il livello di qualità?
-
L'opera comporterà alterazioni della qualità dell'acqua di
corpi idrici superficiali tali da pregiudicare l'esistenza di popolazioni
ittiche o da abbassarne il livello di qualità?
-
L'intervento comporterà un richiamo di presenze
incontrollate di visitatori, col rischio che specie sensibili significative
vengano allontanate dai disturbi prodotti?
-
L'intervento comporterà la manipolazione di animali
potenzialmente pericolosi (carnivori, parassiti) col rischio che si liberino
nell'ambiente?
-
Verranno modificati, in conseguenza degli impatti provocati
sulla fauna, gli usi alieutici esistenti?
-
Verranno modificati, in conseguenza degli impatti provocati
sulla fauna, gli usi venatori esistenti?
-
Verranno modificate, in conseguenza degli impatti provocati
sulla fauna, le attività esistenti di fruizione naturalistica (es.
birdwatching)?
-
Si immetteranno nelle aree interessate dall'intervento
sostanze pericolose in grado di bioaccumularsi?
Vi sarà una criticità intrinseca dei singoli interventi, data dalla quantità e dalla qualità
delle interferenze che la tipologia stessa dell'intervento presuppone.
Vi sarà poi una criticità cumulativa quando il progetto prevede la realizzazione di
un numero elevato di interventi puntuali che singolarmente presi non producono
un inquinamento significativo (es. consumi di habitat in seguito al taglio della
vegetazione esistente).
Le tipologie di interventi per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "fauna" sono indicativamente le seguenti:
-
Impianti che prevedono la trasformazione di ampie superfici
attuali che sono o possono costituire habitat significativi. In prima
approssimazione, si potranno considerare tali gli interventi che comportano
trasformazioni superiori a 10 ha. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono significative interruzioni nella
continuità del territorio. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono lo scarico in acque superficiali
con ittiofauna di inquinanti tossici o che possono indurre bioaccumuli. In
primo luogo:
-
Interventi che prevedono l'emissione in atmosfera di
inquinanti tossici o che possono indurre bioaccumuli. In primo luogo:
D.3 - ECOSISTEMI
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "ecosistemi" sono verificabili
sulla base di una lista di punti di attenzione che permettono di controllare se
nell'ambito interessato esistono zone particolarmente vulnerabili (tali per cui anche interferenze
di modeste dimensioni possono provocare effetti sensibili), se l'intervento in oggetto
è intrinsecamente in grado di produrre inquinamenti quantitativamente importanti,
se esistono condizioni per vie critiche particolari.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
Esistono nelle zone di intervento o nelle loro immediate
vicinanze unità ecosistemiche di particolare importanza (aree protette, boschi
con funzione di protezione del territorio, ecc.)?
-
Si possono individuare specie critiche (vegetali o
animali), la cui compromissione da parte dell'intervento potrebbe comportare
conseguenze negative anche per altri anelli della catena trofica?
-
L'intervento in progetto prevede consumi significativi di
unità ecosistemiche terrestri?
-
L'intervento prevede il prosciugamento o modifiche del
bilancio idrico in ecosistemi palustri o comunque umidi?
-
L'intervento in progetto prevede interruzioni di continuità
in flussi critici di materia, energia, organismi, tra unità ecosistemiche?
-
L'intervento prevede inquinamenti chimici delle acque di
corpi idrici superficiali tali da compromettere la qualità dell'ecosistema?
-
L'intervento prevede scarichi idrici contenenti nutrienti
(fosforo e azoto) in grado di produrre fenomeni di eutrofizzazione o di
contribuire ad eutrofizzazioni esistenti?
-
L'intervento comporta un aumento dell'artificializzazione
del territorio, con possibili ulteriori compromissioni degli equilibri
ecologici?
Vi sarà una criticità intrinseca dei singoli interventi, data dalla quantità e dalla qualità
delle emissioni in atmosfera che la tipologia stessa dell'intervento presuppone.
Vi sarà poi una criticità cumulativa quando il progetto prevede la realizzazione di
un numero elevato di interventi puntuali che singolarmente presi non producono
un inquinamento significativo (es. riduzioni delle aree naturali disponibili sul territorio).
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "ecosistemi" sono indicativamente le seguenti:
-
Impianti che prevedono la trasformazione di ampie superfici
attuali che possono costituire unità ecosistemiche significative. In primo
luogo:
-
Interventi che prevedono significative interruzioni nella
continuità del territorio. In primo luogo:
-
Interventi che prevedono l'emissione di grandi quantità di
contaminanti nell'atmosfera. In primo luogo:
-
centrali termoelettriche
-
raffinerie
-
Interventi che prevedono l'emissione di contaminanti in
acqua o nell'atmosfera in grado di bio-accumularsi. In primo luogo:
-
inceneritori
-
centrali nucleari
-
Interventi che prevedono l'emissione di grandi quantità di
contaminanti nell'atmosfera. In primo luogo:
-
centrali termoelettriche
-
raffinerie
Scheda E |
Patrimonio culturale e paesaggio |
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "paesaggio" sono verificabili
sulla base di una lista di punti di attenzione che permettono di controllare se
nell'ambito interessato esistono ambiti paesaggistici particolarmente vulnerabili (tali per cui
anche interferenze di modeste dimensioni potrebbero provocare effetti sensibili), se
l'intervento in oggetto è intrinsecamente in grado di produrre inquinamenti quantitativamente
importanti, se esistono condizioni per vie critiche particolari.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
L'intervento comporterà l'eliminazione
fisica o un grave danneggiamento di elementi di importanza culturale?
-
L'intervento comporterà la
cancellazione delle caratteristiche connotative del paesaggio originario?
-
L'intrusione della nuova opera
comporterà un'alterazione dell'aspetto d'insieme del paesaggio?
-
Vi sarà eliminazione (parziale o
totale) di specifici elementi compositivi?
-
Vi sarà compromissione delle
interrelazioni tra gli elementi compositivi del paesaggio?
-
Il nuovo intervento comporterà
limitazioni alla fruibilità ed alla funzione economica e sociale del paesaggio
derivanti da ostruzioni totali o parziali?
-
Il nuovo intervento comporterà
modificazioni gravi delle condizioni di percettibilità (alterazione del
micro-clima, del livello sonoro, della qualità olfattiva)?
-
L'intervento comporterà eliminazione
irreversibile di elementi del paesaggio (es. abbattimento di alberi secolari)?
-
L'intervento comporterà danni
derivanti da disturbi cumulativi nella fase di esercizio?
-
L'intervento comporterà un incremento
permanente dei fattori di deterioramento ambientale (es. ricaduta di polveri,
piogge acide, ecc.)?
-
L'intervento comporterà la distruzione
totale, parziale o la modificazione sostanziale di elementi geomorfologici
significativi?
-
L'intervento comporterà alterazione di
geotopi e/o di biotopi, e dei loro ambiti di salvaguardia?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "paesaggio" sono indicativamente le seguenti:
-
Interventi che per localizzazione,
dimensioni, aspetti formali siano potenzialmente intrusivi, dotati di un
elevato grado di visibilità
-
Interventi che per localizzazione,
aspetti dimensionali e formali siano in grado di produrre ostruzioni di
visuali paesaggistiche di pregio
-
Interventi che determinino alterazioni
dei caratteri connotativi del paesaggio (attraverso la modificazione di
singoli elementi o della loro composizione)
-
Interventi che distruggano elementi
caratterizzanti il paesaggio o il loro tessuto relazionale
-
Interventi che comportino alterazioni
delle condizioni ambientali (ad es. modifiche della visibilità connesse a
importanti sorgenti di illuminazione notturna, all'aumento della nebbiosità,
ecc.)
- Interventi che alterano profondamente la morfologia
del territorio. In primo luogo:
-
Interventi di trasformazione dell'uso
del suolo su ampie superfici. In primo luogo:
-
Interventi che comportano immissioni
visibili nell'acqua o nell'atmosfera
Scheda F |
Uomo e sue condizioni di vita |
F.1 - ASSETTO DEMOGRAFICO
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "assetto demografico" sono
verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
L'intervento crea posti di lavoro per
mano d'opera non reperibile in luogo?
-
I nuovi afflussi di popolazione
comporteranno modifiche dei fattori attuali della dinamica demografica?
-
I nuovi tassi sono da considerare
accettabili in termini di capacità di adattamento dell'assetto demografico
attuale (composizione, articolazione funzionale)?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "assetto demografico" sono indicativamente le
seguenti:
F.2 - ASSETTO IGIENICO-SANITARIO
Impatti potenzialmente significativi sulla salute umana sono verificabili sulla base di
una lista di punti di attenzione che permettono di controllare se, nell'ambito
interessato, esistono condizioni di particolare vulnerabilità (tali per cui anche interferenze di
modeste dimensioni possono provocare effetti sensibili), se l'intervento in oggetto sia
intrinsecamente in grado di produrre livelli di rischio importanti, se esistono condizioni per vie
critiche particolari.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
Esistono nelle zone di intervento (o
nelle loro immediate vicinanze) presenze stabili (residenze, luoghi di lavoro)
o temporanee (transito, attività ricreative) di individui potenzialmente
soggetti ad impatti dell'opera?
-
Esistono nelle zone di intervento (o
nelle loro immediate vicinanze) elementi di particolare sensibilità nelle
presenze umane (scuole, ospedali, luoghi di cura per anziani, ecc.)?
-
L'opera comporterà la presenza
ancorché temporanea di buchi o scarpate con potenziali rischi per l'incolumità
fisica di persone locali o di passaggio?
-
L'opera in siti con presenza umana
comporterà inquinamenti ancorché temporanei dell'atmosfera tali da costituire
potenziale causa di rischio per la salute degli individui?
-
Si immetteranno nelle aree
dell'intervento sostanze pericolose in grado di bioaccumularsi in organismi
destinati all'alimentazione umana, o di aumentare il tasso di mutagenicità
dell'ambiente?
-
L'opera in siti con presenza umana
comporterà livelli sonori ancorché tali da costituire potenziale causa di
rischio per la salute degli individui?
-
L'opera comporterà inquinamenti di
acque utilizzate a scopo idropotabile tali da costituire potenziale causa di
rischio per la salute degli individui?
-
L'opera comporterà inquinamenti di
acque superficiali con cui individui vengono a contatto (per balneazione o per
motivi di lavoro) tali da costituire potenziale causa di rischio per la salute
degli individui?
-
L'opera comporterà inquinamenti
dell'atmosfera che determineranno l'inalazione di gas o particelle in
sospensione potenzialmente tossiche per gli esseri umani?
-
L'opera comporterà processi di
eutrofizzazione di bacini la cui acqua, sottoposta a processi di
potabilizzazione mediante cloro, potrà contenere composti policiclici
aromatici?
Vi sarà una criticità intrinseca dei singoli interventi, data dalla quantità e dalla qualità
delle interferenze che la tipologia stessa dell'intervento presuppone.
Vi sarà poi una criticità cumulativa quando il progetto prevede la realizzazione di
un numero elevato di interventi puntuali che singolarmente presi non producono
un inquinamento significativo.
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "assetto igienico-sanitario" sono indicativamente
le seguenti:
-
Interventi che prevedono l'emissione
in atmosfera di inquinanti tossici, o che possono indurre bioaccumuli, o che
possono aumentare il tasso di mutagenicità.
In primo luogo:
-
Interventi che prevedono lo scarico in
acque superficiali di inquinanti tossici o che possono indurre bioaccumuli. In
primo luogo:
F.3 - ASSETTO TERRITORIALE
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "assetto territoriale" sono
verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
L'intervento in progetto comporta un
elevato consumo di suolo, diretto o indiretto?
-
L'intervento implica modifiche degli
strumenti urbanistici o programmatori vigenti?
-
L'intervento comporta un eventuale
incremento, provvisorio o definitivo, dello stock abitativo esistente?
-
L'intervento richiede nuovi servizi e
attrezzature oppure nuove modalità di utilizzo degli equipaggiamenti pubblici
o privati esistenti?
-
L'intervento comporta una forte
movimentazione di beni e di persone, che si riflette nell'esercizio dei
servizi pubblici e nei relativi costi, nelle condizioni del traffico e in
generale nello stato di sollecitazione delle infrastrutture?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "assetto territoriale" sono indicativamente le
seguenti:
-
Interventi non previsti dagli
strumenti urbanistici o programmatori vigenti
-
Interventi che comportano divieti o
penalizzazioni per altre attività in ambiti territoriali determinati, o ne
scoraggiano l'insediamento
-
Interventi che inducono l'attivazione
di flussi migratori temporali o permanenti e quindi interferiscono
nell'assetto abitativo esistente e in quello dei servizi
-
Interventi che implicano la
movimentazione di grandi masse di materiali, di beni e/o di persone, venendo a
gravare sulle infrastrutture e sui servizi di trasporto esistenti.
-
Interventi che richiedono in
particolare grandi quantità di materiali inerti, l'approvvigionamento dei
quali può interferire con l'assetto delle attività produttive primarie, sia
estrattive che agricole.
F.4 - ASSETTO ECONOMICO
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "assetto economico" sono
verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
L'attuazione dell'intervento comporta
la compromissione dell'attuale livello di sviluppo turistico (o agricolo, o
industriale, o residenziale, ecc.) della zona?
-
L'attuazione dell'intervento comporta
la compromissione del livello programmato di sviluppo turistico (o agricolo, o
industriale, o residenziale, ecc.) della zona?
-
L'attuazione dell'intervento comporta
la compromissione del livello potenziale di sviluppo turistico (o agricolo, o
industriale, o residenziale, ecc.) della zona?
-
L'intervento comporterà un
deprezzamento (o una valorizzazione) dei suoli, degli immobili in generale, di
quelli residenziali in particolare?
-
Vi sono attività locali che saranno
influenzate dall'intervento?
-
Le produzioni contemplate
dall'intervento interferiranno con quelle analoghe del posto?
-
I salari offerti in fase di cantiere o
in fase di esercizio saranno superiori (o inferiori) a quelli già percepiti
dagli occupati in zona per analoghe qualifiche di lavoro?
-
Che difficoltà sorgerebbero per le
imprese locali qualora i nuovi salari fossero superiori a quelli attuali e
l'intervento esercitasse una forte attrazione sugli occupati attuali?
-
L'impiego di materiali provenienti da
attività estrattive condurrà a perdite significative di risorse non
rinnovabili per l'economia locale?
-
L'intervento creerà nuova occupazione
temporanea o permanente?
-
L'intervento avrà riflessi sulla
eventuale disoccupazione esistente in loco?
-
L'iniziativa avrà effetti sui
programmi finanziari delle autorità competenti?
-
Vi saranno spese e costi aggiuntivi
che graveranno sulle collettività locali per le nuove infrastrutture
necessarie all'intervento (strade, ferrovie, metanodotti, elettrodotti,
acquedotti, fognature, ecc.)?
-
Si faranno per l'intervento spese per
acquistare materie prime sul posto con introiti per la comunità locale?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "assetto economico" sono indicativamente le
seguenti:
F.5 - ASSETTO SOCIALE
Impatti potenzialmente significativi sulla componente "assetto sociale" sono
verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
Vi sono ragioni per ritenere che
l'incremento dell'occupazione contemplato dall'intervento sarà accettato nel
contesto sociale locale?
-
L'eventuale incremento della
popolazione avrà riflessi sui servizi sociali esistenti o già previsti?
-
Si creerà in conseguenza
dell'intervento una nuova domanda di servizi che dovrà essere soddisfatta?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "assetto sociale" sono indicativamente le
seguenti:
-
Interventi che presuppongono forti
movimenti migratori, particolarmente di lavoratori temporanei
-
Interventi che presuppongono l'avvio
di attività per qualche aspetto non gradite alla mentalità del posto
-
Interventi che presuppongono l'avvio
di attività per qualche aspetto dannose per quelle esistenti in zona
-
Interventi che si configurano come
novità dirompenti in una comunità chiusa
-
Interventi che si configurano come
elementi di rischio in una comunità conservatrice
F.6 - TRAFFICO
Impatti potenzialmente significativi derivati dalla presenza di traffico sono verificabili
sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "traffico" sono indicativamente le seguenti:
-
Interventi connessi con il sistema
della viabilità. In primo luogo:
-
Punti di smistamento tra diversi
ordini di trasporti. In primo luogo:
-
autoporti
-
porti commerciali
-
stazioni ferroviarie
-
aeroporti
-
Nuove edificazioni suscettibili di
richiamare traffico. In primo luogo:
Scheda G |
Fattori di interferenza |
G.1 - RUMORE
Impatti potenzialmente significativi sull'ambiente dell'inquinamento acustico,
sono verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione che permettono di controllare
se nell'ambito interessato esistono zone particolarmente vulnerabili (tali per cui
anche interferenze di modeste entità possono provocare conseguenze sensibili), se
l'intervento in oggetto è intrinsecamente in grado di produrre inquinamenti quantitativamente
importanti, se esistano condizioni critiche particolari.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
Esistono nella zona circostante la
eventuale sorgente di rumore, aree dell'ambiente particolarmente vulnerabili
all'inquinamento acustico (in particolare secondo la classificazione e i
limiti espressi nel DPCM del 1 marzo 1991: Gazzetta Ufficiale n.57 dell'8
marzo 1991)?
-
Esistono elementi interposti tra la
sorgente di rumore ed i principali punti di sensibilità che possano ostacolare
la propagazione e/o provvedere ad una attenuazione del fenomeno (barriere
naturali, artificiali, fasce di vegetazione, costruzioni di vario tipo)?
-
Le opere previste dal progetto
produrranno quantità significative di rumore? Durante tutto il giorno, o solo
durante le ore diurne o notturne? In sole ore specifiche?
-
L'opera o la sua realizzazione
prevederanno la possibilità di rumori di tipo impulsivo (es. battitura pali o
esplosioni)?
-
L'intervento in progetto comporterà
nuove importanti sorgenti di tipo fisso (impianti di vario tipo) o ingenti
flussi veicolari?
-
Potrà il rumore prodotto
dall'intervento accentuare ulteriormente le punte massime di intensità sonora
già rilevabile?
-
I livelli attuali di rumore nella zona
raggiungono già (superano) valori critici, tali da far presumere che anche
piccoli apporti aggiuntivi di rumore aggravino una situazione già
inaccettabile?
-
I livelli sonori raggiunti saranno
tali da infastidire i residenti durante la giornata o nelle ore notturne?
-
Il livello sonoro raggiunto comporterà
effetti negativi sul funzionamento di scuole, ospedali, case di riposo per
anziani o attrezzature per il tempo libero, durante la giornata o nelle ore
notturne?
-
Il livello sonoro raggiunto comporterà
effetti negativi sulla presenza di fauna selvatica in riserve naturali, o
comunque unità ambientali di interesse nazionale o locale?
Vi sarà una criticità intrinseca dei singoli interventi, data dalla quantità e dalla qualità
delle emissioni sonore che la tipologia stessa dell'intervento presuppone.
Vi sarà una criticità cumulativa quando prevede la realizzazione di un numero elevato
di interventi puntuali che presi singolarmente non producono un inquinamento
significativo (es. strade di grande comunicazione, con elevato traffico di mezzi pesanti ed
insediamenti produttivi).
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "rumore" sono indicativamente le seguenti:
-
Aeroporti ed eliporti
-
Sistemi produttivi ed impianti con
elementi costitutivi particolari (es. turbine, pompe, presse, elementi di
condizionamento, ecc.), capaci di emettere elevate quantità di rumore. In
primo luogo:
-
Interventi che comportano cantieri di
grandi dimensioni, o che comunque prevedono modificazioni sensibili del
territorio. In primo luogo:
-
Infrastrutture inducenti grandi volumi
di traffico, in particolare di automezzi pesanti. In primo luogo:
-
strade di grande percorrenza
-
nuovi tracciati ferroviari o scali
di smistamento, ricovero e manutenzione
-
G.2 - VIBRAZIONI
Impatti potenzialmente significativi sui livelli di vibrazione sono verificabili sulla base
di una lista di punti di attenzione che permettono di controllare se nell'ambito
interessato esistono elementi particolarmente vulnerabili (tali per cui anche interferenze di
modeste dimensioni potrebbero provocare effetti sensibili), se l'intervento in oggetto
è intrinsecamente in grado di produrre inquinamenti quantitativamente importanti,
se esistono condizioni critiche particolari.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
Esistono nella zona circostante la
possibile sorgente elementi dell'ambiente di elevata vulnerabilità alle
vibrazioni (es. residenze, scuole, ospedali, ponti, monumenti storici, ecc.)?
-
Esistono tra l'intervento e gli
elementi sensibili dell'ambiente ostacoli naturali (es. suoli coltivati) in
grado di smorzare le vibrazioni prodotte?
-
Esistono tra l'intervento e gli
elementi sensibili dell'ambiente condizioni del sottosuolo in grado di
facilitare la trasmissione delle vibrazioni prodotte?
-
Le opere previste dal progetto
produrranno quantità significative di vibrazioni?
-
L'opera o la sua realizzazione
prevedono la necessità di esplosioni?
-
L'intervento in progetto comporterà
flussi di traffico pesante o ferroviario, suscettibili di emettere quantità
significative di vibrazioni?
-
La vibrazione prodotta dall'intervento
potrà accentuare ulteriormente le punte massime di vibrazioni già rilevabili?
-
I livelli attuali di vibrazioni nella
zona raggiungono già (superano) valori critici, tali da far presumere che
anche piccoli apporti aggiuntivi di vibrazioni aggravino una situazione già
inaccettabile?
-
Le vibrazioni raggiunte saranno tali
da infastidire i residenti durante la giornata o nelle ore notturne?
-
Le vibrazioni comporteranno
prevedibili effetti negativi sul funzionamento di scuole, ospedali, case di
riposo per anziani o attrezzature per il tempo libero, durante la giornata o
nelle ore notturne?
-
Le vibrazioni comporteranno
prevedibili effetti negativi su ponti o altre infrastrutture esistenti?
Vi sarà una criticità intrinseca dei singoli interventi, data dalla quantità e dalla qualità
delle vibrazioni che la tipologia stessa dell'intervento presuppone.
Vi sarà poi una criticità cumulativa quando il progetto prevede la realizzazione di
un numero elevato di interventi puntuali che singolarmente presi non producono
un inquinamento significativo (es. strade con elevato volume di traffico pesante).
Le tipologie di interventi per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "vibrazioni" sono indicativamente le seguenti:
-
Impianti con elementi costitutivi (es.
turbine) capaci di emettere elevate quantità di vibrazioni. In primo luogo:
-
centrali elettriche
-
acciaierie
-
officine meccaniche
-
Interventi che comportano cantieri di
consistenti dimensioni, col conseguente impiego di ruspe e automezzi pesanti
-
Interventi che comportano la
demolizione di edifici esistenti o manti stradali
-
Interventi che comportano
trivellazioni nel sottosuolo
-
Interventi che comportano consistenti
volumi di traffico pesante su particolari tratti stradali. In primo luogo:
-
Infrastrutture inducenti grandi volumi
di traffico, in particolare di automezzi pesanti. In primo luogo:
-
G.3 - RADIAZIONI IONIZZANTI
Impatti potenzialmente significativi sull'ambiente dovuti alle radiazioni ionizzanti
sono verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
L'intervento comporterà l'utilizzo o
la manipolazione di sostanze radioattive?
-
Esistono nella zona circostante
l'impianto elementi dell'ambiente di elevata vulnerabilità alle radiazioni
ionizzanti (es. abitazioni, colture ortofrutticole, allevamenti zootecnici,
attività di apicoltura, attività di raccolta di funghi, ecc.)?
-
I livelli attuali di radiazioni
ionizzanti nella zona raggiungono già (superano) valori critici, tali da far
presumere che anche piccoli apporti aggiuntivi di radiazioni aggravino una
situazione già inaccettabile?
-
Le radiazioni emesse attraverso
l'intervento potranno aumentare i livelli di fondo esistenti di qualche
radionuclide?
-
Potrà qualche radionuclide emesso
raggiungere elementi ambientali sensibili attraverso particolari vie critiche?
Vi sarà una criticità intrinseca dei singoli interventi, data dalla quantità e dalla qualità
delle radiazioni ionizzanti che la tipologia stessa dell'intervento presuppone.
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "radiazioni ionizzanti" sono indicativamente le
seguenti:
-
Interventi che utilizzano radionuclidi
a scopo terapeutico (ospedali)
-
Istituti che utilizzano radionuclidi a
scopo di ricerca
-
Interventi che si collocano in
qualcuna delle fasi di impiego (estrazione, trasporto, utilizzo,
decommissioning) del combustibile nucleare per centrali di potenza
-
Porti in cui attraccano sommergibili a
propulsione nucleare
-
Interventi che prevedono la
manipolazione o lo stoccaggio di materiale bellico nucleare
G.4 - RADIAZIONI NON IONIZZANTI
Impatti potenzialmente significativi sull'ambiente dovuti alle radiazioni non ionizzanti
sono verificabili sulla base di una lista di punti di attenzione.
Il seguente questionario costituisce una traccia per tale verifica.
-
L'intervento in progetto comporta
elementi in grado di generare radiazioni non ionizzanti?
-
Esistono nella zona circostante
l'impianto abitazioni o altri elementi ambientali potenzialmente vulnerabili
alle radiazioni non ionizzanti?
-
I livelli di radiazioni raggiunti
saranno tali da costituire potenziale fonte di rischio per i residenti?
-
I livelli attuali di radiazioni non
ionizzanti nella zona di intervento raggiungono già (superano) valori critici,
tali da far presumere che anche piccoli apporti aggiuntivi aggravino una
situazione già inaccettabile?
-
Esistono tra le previste sorgenti di
radiazioni ed i principali punti di sensibilità barriere naturali (rilievi,
vegetazione) capaci di attenuare i livelli di radiazioni non ionizzanti in
arrivo?
-
Il livello di radiazioni non
ionizzanti raggiunto comporterà potenziali effetti negativi sulla presenza di
fauna selvatica in riserve naturali, o comunque unità ambientali di interesse
nazionale o locale?
Le tipologie di interventi
per i quali si impone un approfondimento in termini analitici e
previsionali della componente "radiazioni non ionizzanti" sono indicativamente
le seguenti: